martedì 27 gennaio 2009

incentivi alla industria dell’ automobile

ORDINE DEL GIORNO

Oggetto : incentivi alla industria dell’ automobile

premesso che
- Nicolas Sarkozy , Presidente della Repubblica Francese, nel discorso tenuto lo scorso 4 Dicembre presso lo stabilimento di Douai , luogo simbolo della produzione della Renault, ha presentato un piano di rilancio della economia francese ed ha evidenziato che lo Stato interverrà con aiuti al settore auto.
- Sono previste dal Governo Transalpino misure di incentivazione per la rottamazione di auto con più di 10 anni, tramite un bonus di 1.000 Euro per l’acquisto di autovetture nuove che emettano meno di 160 gr/km di CO2
- E’ previsto inoltre la creazione da parte dello Stato di un fondo di 100 milioni di Euro per aiutare i produttori del settore automotive
- Sarà infine predisposta una linea di credito per le finanziarie che fanno credito per l’ acquisto di vetture
preso atto che
- A fronte delle misure di sostegno proposte il Presidente francese vuole che le imprese del settore automotive che ne beneficeranno non facciano delocalizzazioni fuori dalla Francia. Quindi “nessun aiuto senza contropartite”
considerato che
- Analoghe misure di sostegno sono previste in Spagna, Germania ed in altri Paesi euopei che sono produttori di autovetture come l’ Italia
- Negli Stati Uniti sono in fase di attuazione misure di sostegno all’ industria dell’ auto di importo assai rilevante e molto superiori a quanto proposto in Europa
ritenuto che
- Lo stabilimento Fiat di Mirafiori ha per l’ Italia la stessa valenza simbolica che ha per la Francia lo stabilimento Renault di Douai.
- L’ industria automobilistica italiana ha una produzione di eccellenza di vetture a bassa emissione di CO2 per km
- L’ industria automobilistica italiana non può essere privata di misure di sostegno in quanto dovrebbe competere in condizioni di manifesta inferiorità


Impegna :

il Presidente ed al Coordinatore competente ad attivarsi presso il Comune di Torino

1) per richiedere, anche per l’ industria dell’ auto italiana e per il relativo indotto , misure di sostegno almeno uguali a quelle proposte da Nicolas Sarkozy
2) per riconoscere a Torino ed in particolare allo stabilimento di Mirafiori la valenza storica e produttiva che il Presidente francese ha espresso per Douai .
3) per fare in modo che le misure di sostegno siano concesse solo alle imprese che si impegnano a non trasferire la produzione al di fuori dall’ Italia

Il Consigliere della Lega Nord Piemont
Bernardo Miletto

Torino 27 Gennaio 2009

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