Un Augurio di Buon Natale a tutti voi e alle vostre famiglie.
venerdì 25 dicembre 2009
venerdì 11 dicembre 2009
CASE DI RIPOSO LOCALI PER ANZIANI
ORDINE DEL GIORNO
Oggetto: CASE DI RIPOSO LOCALI PER ANZIANI
PREMESSO CHE
Come tristemente riportato spesso dai mezzi d’informazione di persone anziane ricoverate presso le case di riposo che non volendo restare emarginati lontano da parenti e amici, si allontanano volontariamente dalle strutture, se non peggio si lasciano morire nel letto o si suicidano in una sorte di crisi della solitudine rendendosi conto d’essere diventati inutili dopo una vita vissuta attivamente
CONSIDERATO CHE
E’ in costante aumento la popolazione anziana sempre più sola, responsabile anche la riduzione delle nascite con conseguente meno figli o nipoti che potrebbero occuparsi direttamente al sostentamento dei propri famigliari, colpa anche della vita moderna avente ritmi sempre più veloci e mancanza di tempo per trasferimenti in località distanti spesso parecchi chilometri dall’abitazione dei propri cari con conseguente isolamento degli stessi.
CONSIDERATO ANCORA CHE
Per uscire dall’isolamento gli anziani devono rivolgersi a strutture che garantiscano sia l’assistenza sanitaria, sia un minimo di aggregazione sociale.
CONSTATATO CHE
Spesso le strutture abilitate sono di notevoli dimensioni e, come conseguenza per motivi validi nonché oggettivi sono in luoghi distanti dal luogo di frequentazione abituale dell’anziano.
CONSIDERATO INOLTRE CHE
Le poche e insufficienti strutture esistenti sul territorio sono come logica assegnate con ordine di priorità data dalla prenotazione effettuata all’ASL di competenza territoriale con liste di attesa di mesi secondo le zone di appartenenza, si vengono a creare delle situazioni a dir poco “sconcertanti”
In quanto si deve “sperare” nel decesso di un ricoverato per ottenere il posto nella struttura.
PRESO ATTO CHE
Troppo frequentemente le persone sono ricoverate in strutture distanti spesso parecchi chilometri dai luoghi di una vita di lavoro e amicizie con spesso reciproca assistenza e conforto, anche solo morale, famigliari, figli e nipoti troppo occupati o impegnati dal ritmo sempre più veloce della vita moderna con la conseguenza che dopo poco tempo si lasciano morire sentendosi abbandonati a se stessi, lontano sia dagli affetti, sia dalle amicizie della zona fino a poco prima abituali.
SI IMPEGNA
Il Presidente e il Coordinatore interessato della Circoscrizione 3°, affinché siano promosse e valutate positivamente iniziative atte a istituire delle case di riposo per anziani a livello di Circoscrizione, utilizzando immobili, locali pubblici non utilizzati o sott’utilizzati e strutture che per motivi giudiziari sono stati sequestrati, coinvolgendo l’ASL di competenza così da realizzare in sede locale delle strutture per anziani vicino a parenti ed amici nella zona dove spesso hanno vissuto una vita insieme e, allo stesso tempo non allontanarsi troppo dal territorio e dai servizi che ben conoscono
Il Capo Gruppo Consigliere della Lega Nord Piemont
Bernardo Miletto
Torino 11 Dicembre 2009
Oggetto: CASE DI RIPOSO LOCALI PER ANZIANI
PREMESSO CHE
Come tristemente riportato spesso dai mezzi d’informazione di persone anziane ricoverate presso le case di riposo che non volendo restare emarginati lontano da parenti e amici, si allontanano volontariamente dalle strutture, se non peggio si lasciano morire nel letto o si suicidano in una sorte di crisi della solitudine rendendosi conto d’essere diventati inutili dopo una vita vissuta attivamente
CONSIDERATO CHE
E’ in costante aumento la popolazione anziana sempre più sola, responsabile anche la riduzione delle nascite con conseguente meno figli o nipoti che potrebbero occuparsi direttamente al sostentamento dei propri famigliari, colpa anche della vita moderna avente ritmi sempre più veloci e mancanza di tempo per trasferimenti in località distanti spesso parecchi chilometri dall’abitazione dei propri cari con conseguente isolamento degli stessi.
CONSIDERATO ANCORA CHE
Per uscire dall’isolamento gli anziani devono rivolgersi a strutture che garantiscano sia l’assistenza sanitaria, sia un minimo di aggregazione sociale.
CONSTATATO CHE
Spesso le strutture abilitate sono di notevoli dimensioni e, come conseguenza per motivi validi nonché oggettivi sono in luoghi distanti dal luogo di frequentazione abituale dell’anziano.
CONSIDERATO INOLTRE CHE
Le poche e insufficienti strutture esistenti sul territorio sono come logica assegnate con ordine di priorità data dalla prenotazione effettuata all’ASL di competenza territoriale con liste di attesa di mesi secondo le zone di appartenenza, si vengono a creare delle situazioni a dir poco “sconcertanti”
In quanto si deve “sperare” nel decesso di un ricoverato per ottenere il posto nella struttura.
PRESO ATTO CHE
Troppo frequentemente le persone sono ricoverate in strutture distanti spesso parecchi chilometri dai luoghi di una vita di lavoro e amicizie con spesso reciproca assistenza e conforto, anche solo morale, famigliari, figli e nipoti troppo occupati o impegnati dal ritmo sempre più veloce della vita moderna con la conseguenza che dopo poco tempo si lasciano morire sentendosi abbandonati a se stessi, lontano sia dagli affetti, sia dalle amicizie della zona fino a poco prima abituali.
SI IMPEGNA
Il Presidente e il Coordinatore interessato della Circoscrizione 3°, affinché siano promosse e valutate positivamente iniziative atte a istituire delle case di riposo per anziani a livello di Circoscrizione, utilizzando immobili, locali pubblici non utilizzati o sott’utilizzati e strutture che per motivi giudiziari sono stati sequestrati, coinvolgendo l’ASL di competenza così da realizzare in sede locale delle strutture per anziani vicino a parenti ed amici nella zona dove spesso hanno vissuto una vita insieme e, allo stesso tempo non allontanarsi troppo dal territorio e dai servizi che ben conoscono
Il Capo Gruppo Consigliere della Lega Nord Piemont
Bernardo Miletto
Torino 11 Dicembre 2009
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